1. | € 26,00 | EAN-13: 9788855195645 Marialuisa Stazio Si cambia danza. L'impatto del Covid-19 sul sistema danza in Italia
Edizione: | Meltemi, 2022 | Collana: | Linee | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 26,00 | Descrizione | Descrizione del libroSi cambia danza si propone come una riflessione sul presente e sul futuro dello spettacolo dal vivo. Il volume ha come obiettivo quello di restituire una mappatura approfondita del settore danza e delle sue trasformazioni nell'emergenza socio-sanitaria Covid-19. All'inizio del primo lockdown del 2020, infatti, con i teatri chiusi, lo spettacolo dal vivo ha dovuto reinventarsi, cercando di pensare a un nuovo futuro. Le testimonianze di artisti, coreografi, manager culturali e operatori del settore sono qui raccolte in una serie di interviste che diventano memoria di un cambiamento senza precedenti. Il materiale era stato originariamente pensato come un punto di partenza per uno studio approfondito, i cui risultati vengono restituiti dopo un'elaborazione sul doppio versante giornalistico e scientifico. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 26,00 | EAN-13: 9788856847024 Marialuisa Stazio L'essenziale è invisibile agli occhi. I pubblici e il loro lavoro nell'economia della cultura
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Teorie e pratiche della comunicazione e dei media | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 26,00 | Descrizione | "L'essenziale è invisibile agli occhi" - nel libro di Saint-Exupéry il "segreto" che la volpe rivela al Piccolo Principe - allude nel titolo agli essenziali e invisibili investimenti - di tempo, di attenzione, interpretativi, affettivi - che sostanziano i processi di cooperazione dei pubblici alla valorizzazione delle merci e dei prodotti culturali.
Il volume parte dall'accumulazione storica dei significati della parola pubblico - che si stratificano parallelamente alla progressiva strutturazione di un sistema di produzione/consumo culturale - e inizia a fare il punto sulla letteratura che si occupa dei pubblici, rivisitando tanto le posizioni teoriche fondate sulla passività del pubblico-massa quanto quelle che mettono in primo piano le diverse forme di audience activity.
Vengono, quindi, forniti exempla di produzione del valore nei processi comunicativi e attraverso dispositivi sociali e comunicativi partecipativi di creazione, circolazione, condivisione, trasmissione culturale (dal "domestico" salotto ai social network), a partire dall' inusuale fenomeno comunicativo della "canzone napoletana" fin de siècle, dove essenziale e ben evidente era il lavoro dei pubblici nel coprodurre la merce culturale. Divenuto, come scrive Jenkins, "silenzioso e invisibile" nella comunicazione broadcasting, tale lavoro torna "rumoroso e pubblico" nell'ultimo decennio. Ma la sua più o meno sotterranea esistenza impone un ripensamento del valore e della validità dei modelli euristici elaborati nel Novecento per la comunicazione mediale.
Marialuisa Stazio insegna all'Università di Cassino. Inizia a occuparsi di industria culturale studiando il sistema napoletano della canzone napoletana "classica" (Osolemio. La canzone napoletana 1880/1914, Bulzoni, 1991) e affrontando questioni storiografiche (Per una storia dell'industria culturale, CUEN, 1992). Con il manuale La comunicazione. Elementi di storia, teorie, impostazioni di ricerca (Ellissi, 2002) inserisce l'avvicendarsi delle teorie e degli approcci comunicativi nello svolgersi delle vicende storiche delle industrie culturali. Più recentemente (Consumatori di tutto il mondo unitevi. Ipotesi sul Mondo Nuovo, Cirsdig, 2009) si è concentrata sul lavoro di consumo dei prodotti e nei processi culturali e sui processi di valorizzazione che comportano. Per i nostri tipi ha pubblicato Blindspot. Punti ciechi e punti di vista sull'industria culturale (2007). | Aggiungi al Carrello |
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